Nuova infezione da coronavirus: FNOPI nella task force del ministero

La Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche entra a far parte della task force del ministero della Salute per coordinare gli interventi nel nostro Paese contro il nuovo coronavirus (2019-nCoV).

Il 31 dicembre 2019 la Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan (Cina) ha segnalato all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) un cluster di casi di polmonite a eziologia ignota nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei.

La maggior parte dei casi aveva un legame epidemiologico con il mercato di Huanan Seafood, nel sud della Cina, un mercato all’ingrosso di frutti di mare e animali vivi.

Il 9 gennaio 2020, il CDC cinese ha riferito che è stato identificato un nuovo coronavirus (2019-nCoV) come agente causale ed è stata resa pubblica la sequenza genomica.

Le prime decisioni dell’Oms

Il Comitato di emergenza dell’Oms riunito a Ginevra il 22 gennaio ha per il momento deciso di non raccomandare restrizioni più ampie ai viaggi o al commercio a seguito dell’epidemia di coronavirus in corso.

L’Oms ha comunque raccomandato lo screening delle uscite negli aeroporti come parte di una serie completa di misure di contenimento.

L’Oms non considera tuttavia per questo che la situazione non sia grave e ha esortato “a sostenere tutti gli sforzi in corso attraverso una missione multidisciplinare internazionale dell’Oms, che comprenda anche esperti nazionali”.

La FNOPI nella task force del ministero

 

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha riunito la task force – di cui fanno parte gli assessorati regionali e delle province autonome alla salute, la FNOPI, la FnomCeO, il ministero degli Affari esteri, l’Ispettorato generale della Sanità militare del ministero della Difesa, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, gli  Uffici di Sanità marittima, aerea e di frontiera – Servizi assistenza sanitaria personale navigante, l’Istituto superiore di Sanità, l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L. Spallanzani di Roma, l’ospedale Luigi Sacco di Milano, per coordinare gli interventi nel nostro Paese e il 23 gennaio ha inserito la Federazione nazionale degli ordini degli infermieri (FNOPI) tra i soggetti partecipanti.

Alla prima riunione è intervenuta la presidente FNOPI Barbara Mangiacavalli.

Il ministro ha chiesto alle Federazioni di fare rete con le istituzioni e il territorio per contribuire da un lato a dare informazioni appropriate, dall’altro a contenere la bolla mediatica ed essere punto di riferimento per i cittadini e la Federazione in questo senso ha inviato una circolare agli ordini provinciali perché facciano altrettanto nei territori di loro competenza.

La Federazione ha garantito la sua presenza alle riunioni della task force previste quotidianamente per organizzare in tempo reale quanto dovuto in relazione all’evoluzione della delicata situazione.

Un vademecum dall’Istituto superiore di Sanità

L’Istituto superiore di Sanità ha anche realizzato un vademecum sul nuovo coronavirus per spiegare come si trasmette e come prevenirlo.

Le informazioni dal ministero della Salute

Per dare opportuna informazione nel merito, il ministero ha inviato una circolare ad hoc.

La FNOPI terrà aggiornati gli ordini provinciali man mano che si avranno notizie dalle riunioni della task force e utilizzerà tutti i suoi canali informativi (sito istituzionale e social) per una corretta divulgazione delle informazioni relative in raccordo con le altre istituzioni coinvolte.

Per maggiori informazioni e documentazioni, le FAQ sull’infezione e per i link all’Organizzazione mondiale della Sanità e all’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) si segnala il sito del Ministero della salute:

http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4015